“Il dibattito sul salario minimo e’ un’arma di distrazione di massa rispetto alle grandi discriminazioni sul mercato del lavoro. Per aumentare i salari devi ridurre la tassazione
sul lavoro, lato dipendente: basta tagliare il cuneo fiscale e mettere tutto sulla busta paga del lavoratore”. Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ai microfoni di Isoradio.
In Italia “c’è un enorme problema legato al lavoro, alla disoccupazione, alla contrazione dei consumi e all’inflazione. Anche qui il tema è affrontato con il reddito di cittadinanza: ‘diamo a tutti 780 euro’, ma questo significa mantenere le persone in difficoltà nella loro stessa condizione. Uno Stato giusto non mette sullo stesso piano chi potrebbe lavorare e non lo fa
e chi non può lavorare. Uno Stato giusto assiste chi non può lavorare e garantire la dignità del lavoro a chi è in grado di lavorare”.
Se le risorse che vengono usate per finanziare il rdc “venissero messe nelle aziende disposte ad assumere, le stesse persone, che oggi sei costretto a tenere a casa, le potresti invece far lavorare. Qui assistiamo al contrario a una politica che tiene legati a sè i cittadini, così i cittadini sono costretti a rivotarla”, ha concluso Meloni.