Salario minimo: Foti (FdI), sì al confronto no compromesso

“Il lavoro povero c’era anche prima. Se stai quattro anni al governo senza proposte sul salario minimo vuol dire che tieni più al posto ricco, cioè la tua poltrona. I problemi sono tanti. il perdurare del lavoro sommerso, il lavoro autonomo privo di tutela in appalti al massimo ribasso, accordi di contrattazione pirata. E le cooperative false che fanno concorrenza alle oneste. L’Alleanza cooperative propose una legge. Perché non se fatta? C’è chi scopre solo ora il sociale. Comunque sì al confronto, no al compromesso. L’opposizione ha questa proposta (da tre settimane), noi altre. Si potrebbe pensare a collegare i contratti con paghe inferiori a una contrattazione collettiva nazionale di settore. Per evitare che il minimo fissato per legge a nove euro, pesi nel ridiscutere un contratto
fissato magari a 14”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, in una intervista al Corriere della Sera.

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