“Con l’approvazione della delega al Governo sulla retribuzione dei lavoratori e sulla contrattazione collettiva sul salario minimo si potrà affrontare l’estensione dei contratti, il concetto di quelli più applicati, garantendo anche la buona contrattazione datoriale e non solo sindacale. In tal modo si arriverà finalmente a un reale coinvolgimento del Parlamento dal momento che le commissioni competenti saranno chiamate a pareri vincolanti. Ai ministri del Lavoro di ieri e ai leader dei partiti di sinistra di oggi, chiediamo cosa hanno fatto per tutto questo tempo. Non accettiamo lezioni sul lavoro da chi – come il segretario della CGIL Landini che per anni si è detto contrario al salario minimo – ha consentito l’approvazione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per la vigilanza privata e i servizi fiduciari alla cifra di 5,20 euro all’ora. Chi ha deciso di ritirare la firma dalla proposta di legge compie esclusivamente un atto politico, con l’unico effetto di apparire ai telegiornali sragionando di pirateria politica. Restiamo davvero sorpresi di fronte a queste opposizioni che ci rimproverano di non fare ciò che in 12 anni non hanno avuto mai il coraggio di fare”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.