“L’Unione Europea nasce ponendo le sue fondamenta sul rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dei diritti umani, dell’uguaglianza e dello Stato di diritto. Una Parlamentare della Commissione LIBE, che si occupa per l’appunto di libertà civili e giustizia, dovrebbe a cuore questi temi e non già essersi distinta per procedimenti giudiziari che la vedono coinvolta in atti violenti e occupazioni abusive. Per la Salis la ciliegina sulla torta è avere, poi, un collaboratore come Tombolini, che pubblica fieramente sui social una foto in bianco e nero in cui cinque ragazzi armati di bastone picchiano un poliziotto caduto a terra, e che si dichiara ‘affascinato’ dalla Banda Bellini, un gruppo di delinquenti milanesi comunisti degli anni 70 il cui grido di battaglia era: ‘Cinque file da dieci, volto coperto, Stalin in mano, chiave inglese in tasca’. D’altronde la scuola di formazione è più che chiara: quel centro sociale Alexis occupato nel 2012 dai kompagni e dalle kompagne della Garbatella, dove vivere a pane e marxismo senza pagare l’affitto. Di nuovo una pagina oscura per la Salis, ma ancora una più brutta pagina per il senso di giustizia e di rispetto per le Istituzioni che non appartengono né a lei né al suo portaborse”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, componente della Commissione Politiche per l’Unione Europea.