“Dopo le sballate analisi di oggi, la Cgil arriverà a prendere i dati degli anni Sessanta pur di attaccare il Governo Meloni. Al centro studi del sindacato, che prende in riferimento la Germania sul Pil pro-capite del 2000, è il caso di ricordare che, oggi, l’economia tedesca è fanalino di coda in Europa. E che affidarsi ad altri dati, certificati, sarebbe opportuno se non logico. Tra il 2019 e il 2024 l’Italia ha avuto uno sviluppo record del Pil pro-capite registrando un +7.1%, un incremento di quasi 4 punti solo lo scorso anno grazie alle politiche economiche del Governo Meloni. Inoltre, i dati dell’FMI prevedono che il Pil per abitante aumenterà ancora: dello 0,5 quest’anno e dello 0,9 nel prossimo, posizionando l’Italia proprio davanti alla Germania. C’è da augurarsi che questi numeri facciano rinsavire gli economisti della Cgil. Perché l’Italia continua a crescere senza mettere a rischio i conti pubblici. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare ma bisogna avere l’onestà intellettuale di riconoscere che l’economia mondiale è in difficoltà e che la nostra Nazione continua a fare meglio di altri grazie all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.