Sparisce a Novellara senza lasciare tracce una ragazza pakistana. Saman Abbas ha 18 anni ed aveva già chiesto aiuto ai servizi sociali affinché intervenissero per aiutarla, non voleva infatti acconsentire al matrimonio combinato che la sua famiglia aveva programmato per lei con suo cugino. Nessuna notizia di lei, ma nemmeno della sua famiglia volata in Pakistan proprio nei giorni successivi alla sua scomparsa. Scomparsi tutti insomma, dopo essere stati inquadrati mentre si dirigevano verso un campo adiacente l’abitazione muniti di pale che lasciano ampio margine al sospetto che possa essere accaduto qualcosa di terribile. Di questa storia avete sentito parlare poco, troppo poco, non avete sentito femministe indignate, non avete sentito boldriniane affermazioni al riguardo, perché si,è vero che la donna e il suo ruolo sono battaglie di qualcuno, ma quando sei in egual misura paladino dell’accoglienza, quando dalla tua bocca escono frasi come “la loro cultura sarà la nostra” diventa difficile prendere una posizione. Diventa difficile accettare la contraddizione del portare avanti due slogan fini a sè stessi ed inconciliabili. Diventa difficile spiegare come si possa spingere la società in una dimensione di parità del genere e al tempo stesso tifare tipi di culture fortemente disparitarie, dove la donna conta meno di una pezza da piedi, dove si preparano matrimoni combinati e dove il rifiuto di una donna non è contemplato. Diventa difficile parlare di lotta al patriarcato mentre si fanno gli occhi a cuoricino a culture fortemente patriarcali, diventa impossibile spingere per il mondo arcobaleno in culture dove gli omosessuali vengono perseguitati. Capite bene quanto sia problematico spiegare e scegliere in che posizione stare quindi molto meglio tacere, almeno finché i casi sono circoscritti, almeno finché non diventi un dramma sociale. Meglio stare zitti finché si può, fino a che si potrà salvare la faccia, finché l’inconciliabilità di due mondi opposti non sia un peso di responsabilità sulle spalle di questi personaggi. Ma vi do una notizia, è già tardi perché ogni singola morte, ogni singola sparizione, ogni singolo caso è il frutto dello scontro culturale sulle cui braci voi banchettate. E’ GIÀ TROPPO TARDI!