“Samira Sabzian, giovane donna iraniana vittima di ripetute violenze fisiche e morali da parte dell’uomo che le era stato assegnato come marito quando era solo una bambina, è stata assassinata oggi dal regime di Teheran. Un nuovo barbaro atto di crudeltà da parte di un sistema che calpesta da anni i diritti del suo popolo e, in particolare, delle donne. L’orrore per la morte di Samira, impiccata solo per essersi difesa dal suo aguzzino, deve trovarci uniti in un unico fronte di denuncia contro i soprusi e le violenze con cui l’Iran sta schiacciando i propri cittadini. Il mondo civile non può rimanere in silenzio di fronte a questa nuova tragedia, di fronte alla lotta di migliaia di donne che sono nella stessa condizione di Samira Sabzian, di fronte a un popolo che chiede il nostro supporto nella battaglia per la libertà e la democrazia”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci, presidente della Commissione per i diritti delle donne nei paesi euro mediterranei presso l’Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo.