“Come Fratelli d’Italia siamo intervenuti proprio in questi giorni – a seguito delle ingenerose polemiche sulla Comunità di San Patrignano suscitate dalla messa in onda della docu-serie di ‘Netflix’ – per ripristinare con obiettività e giustezza l’importante lavoro svolto da Vincenzo Muccioli. Un uomo che attraverso ‘Sanpa’ ha speso una vita per combattere le tossicodipendenze salvando dalla strada e dalla morte tanti ragazzi. Bene ha fatto Giorgia Meloni – in un intervento pubblicato oggi sulla stampa- a porre il tema dell’assenza di politiche sulle dipendenze. Un tema su cui lo Stato italiano, oggi come negli anni ’70, è ancora assente e dove emerge l’urgenza di una riforma. Grazie al costante confronto e dialogo avuto in questi anni con gli operatori del settore del pubblico e del privato sociale, ho presentato già a Dicembre 2019 una proposta di legge a mia firma – in qualità di Responsabile del Dipartimento Dipendenze di FdI – per riformare il Sistema dei Servizi per le dipendenze patologiche e il D.P.R. 309/90 che attende da tempo una revisione a fronte della evidente trasformazione del mercato delle droghe con l’ingresso delle sostanze sintetiche e delle nuove dipendenze comportamentali da social, smartphone, video giochi. Lo Stato smetta di chiudere gli occhi di fronte ad una emergenza sociale che devasta i nostri giovani e che deve essere affrontata intervenendo su prevenzione, cure, reinserimento socio-lavorativo, lotta allo spaccio su strada e contrasto al dark web. L’immobilismo del Governo è colpevole del dilagare delle dipendenze tra i giovani e questo è ingiustificabile”.
È quanto dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo per Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali e Responsabile Nazionale del Dipartimento Dipendenze di FdI.