“La sospensione da parte del Tar del nuovo decreto tariffe non ci sorprende. La criticità di questo nuovo nomenclatore ci è stata segnalata da più parti, provvedervi dopo lunghi anni di incomprensibili attese non è stata cosa semplice. Abbiamo avuto modo di rappresentare a chi di competenza la necessità di una maggiore attenzione al comparto pubblico e sussidiario la cui penalizzazione potrebbe avere effetti non irrilevanti sulla sanità, soprattutto quella dell’Italia centro-meridionale. Alla luce di quanto stabilito dal Tar, è auspicabile una riflessione e un ascolto aggiuntivo di tutte le parti in causa, verificando l’infondatezza di movimenti speculativi da parte di grandi aziende anche multinazionali. Il governo italiano è dalla parte delle piccole imprese, continua a lavorare per lo sviluppo del sud ed è contrario ai monopoli che uccidono la concorrenza e la qualità dei servizi al cittadino”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.