“Tutti vogliamo una sanità migliore, e questo Governo sta lavorando per questo: non appena arriverà in votazione, avremo infatti il piacere e l’onore di votare una legge di bilancio che prevede 3 miliardi di euro in più per la sanità, che si aggiungono ai 2,3 miliardi già aggiunti, in fase previsionale, lo scorso anno per quest’anno.
Non solo: con questi aumenti arriviamo a destinare 136 miliardi per la sanità, a fronte dei 115 messo a bilancio nel pre-pandemia (2019): questi numeri dimostrano come non ci sia alcun taglio, anzi assistiamo ad un impegno concreto dell’esecutivo su questo fronte, e come le critiche siano totalmente pretestuose e prive di fondamento. Troviamo curioso che tra quelli scesi oggi in strada ci siano membri e sostenitori di quel Partito Democratico che nell’arco di dieci anni ha tagliato 36 miliardi alla sanità pubblica e oggi fa finta di nulla; il Governo Meloni inverte la tendenza e cambia rotta, nonostante le enormi difficoltà lasciate da quegli esecutivi che tra reddito di cittadinanza e superbonus hanno creato buchi importanti nel bilancio nazionale. Chi dice che c’è un taglio perché si riduce la spesa rispetto al PIL, in realtà, ci fa un doppio favore: primo, perché ci permette di ribadire come ci sia invece un aumento di risorse in termini assoluti di 3 miliardi di euro, per 136 miliardi totali; secondo, perché evidenzia come con il Governo Meloni l’economia nazionale sia in fase di ripresa, portando ad un incremento del Prodotto Interno Lordo”: così i bellunesi di Fratelli d’Italia Luca De Carlo (Senato) e Marco Osnato (Camera) sulle polemiche in merito ai denunciati tagli alla sanità pubblica.