“E’ curioso vedere come oggi, dai banchi dell’opposizione, per PD e Movimento 5 Stelle sia tanto facile trovare soldi per la sanità. La coerenza non è esattamente il loro forte tantomeno la memoria sembra andargli in soccorso, perché se da una parte Schlein accusa il governo Meloni di voler abbassare la spesa sanitaria al 6% del PIL nel 2027, dimentica che nell’ultima nota di aggiornamento al documento di economia e finanza del governo Draghi, il ministro Pd Speranza aveva previsto un calo della spesa sanitaria, arrivando addirittura al 5,7% nel 2025. E ancora, la segretaria Pd invece di attaccare il presidente Meloni sulle accise, perché non dice come trova lei i fondi per la sanità? La risposta gliela ricordiamo noi: tagliando i Sussidi ambientalmente dannosi (SAD), facendo quindi esattamente ciò che contesta al governo. Passa il tempo e cambiano i ruoli, ma l’incoerenza della sinistra rimane sempre la stessa. A tacere del fatto che, invece, Conte – neo arruolato del sinistro fronte del ‘tassa e spendi’ – i soldi per la sanità vorrebbe recuperarli con una patrimoniale”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.