Sanità, Foti (FdI): nessun allarme, opposizione distorce realtà

“Nessun allarme dal fronte sanità, come la sinistra strepita. Le opposizioni inconcludenti colgono la lettura della Nadef come l’occasione per alzare un polverone su presunti tagli alla sanità da parte del governo di Giorgia Meloni. Ricordiamo a Schlein e compagni che “È giusto che un bugiardo sia anche uomo di buona memoria”, perché evidentemente qualcosa sfugge loro. Secondo alcuni recenti report di Gimbe, tra tagli e minori entrate il Servizio Sanitario Nazionale ha perso 37,5 miliardi di euro tra il 2010 e il 2019, periodo in cui alla guida della Nazione si sono alternati diversi governi, con la partecipazione quasi sempre dal Pd. Inoltre, il decantato aumento della spesa nel 2020, ad opera dell’allora disastroso ministro Speranza, non è veritiero. Il balzo della spesa sanitaria che arrivò al 7,4% del Pil fu per una ragione semplice: il crollo del Pil per effetto della pandemia. Prima di mobilitare le truppe, bisognerebbe evitare di distorcere la realtà, perché l’allarme appare ingiustificato: arriveranno fondi con il rinnovo dei contratti per i medici e il potenziamento degli stipendi dei dirigenti del comparto sanità. Il Governo, poi, conta utilizzare al meglio i fondi del Pnrr, in cui e’ previsto un finanziamento di oltre 15 miliardi. Nessun allarme dunque. Al PD sarebbe bastato leggere il tweet del compagno Furfaro per capire chi ha tagliato cosa”.

Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

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