“Grazie ad un apposito decreto del Ministero della Salute finalmente si superano alcune tra le più significative disomogeneità assistenziali finora registrate tra i cittadini delle varie regioni italiane. Un ulteriore passo in avanti per una sanità moderna, una delle priorità dell’attuale Governo sin dal giorno del suo insediamento a fine 2022. Da oggi infatti vengono riformulati il nomenclatore delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e quello dell’assistenza protesica, garantendo in tutto il territorio un’assistenza in linea con le innovazioni medico-scientifiche più aggiornate. Vale, solo a titolo di esempio, per le prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei LEA, per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare, per l’enteroscopia con microcamera ingeribile, per gli screening neonatali e per molteplici applicazioni della radioterapia. Per l’assistenza protesica vengono rivisti gli ausili informatici e di comunicazione, inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattate per persone con gravissime disabilità, gli apparecchi acustici a tecnologia digitale, gli arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo. Complessivamente le risorse per l’assistenza ambulatoriale e protesica si incrementano così di oltre 700 milioni di euro l’anno. Passo dopo passo lavoriamo per una sanità più efficiente dal punto di vista dei cittadini, i nostri veri interlocutori nel processo di riforma della Nazione che abbiamo avviato con il Governo guidato da Giorgia Meloni”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.