“Con il via libera del Senato si fa un decisivo passo in avanti per superare l’ormai disfunzionale ‘numero chiuso’ di accesso agli studi di medicina, che ha portato all’odierna drammatica carenza di medici del Servizio Sanitario Nazionale. Oggi, infatti, è stato approvato il provvedimento che delega il Governo a modificare l’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, in odontoiatria e protesi dentaria e in medicina veterinaria. Così facendo cominciamo finalmente ad invertire la tendenza negativa causata da decenni di mancata programmazione dei servizi medici ospedalieri e sul territorio da parte dei precedenti governi, accompagnata da pesanti tagli alla spesa sanitaria che hanno creato inaccettabili liste d’attesa per accedere alle cure mediche. Per potenziare il Servizio Sanitario Nazionale, una priorità assoluta di Fratelli d’Italia e del Governo di Giorgia Meloni, puntiamo sulla valorizzazione delle nostre risorse umane, a cominciare proprio dai nostri giovani, che vogliamo incentivare ad abbracciare le professioni sanitarie. In luogo di un arido sistema a numero chiuso, peraltro basato su una graduatoria formulata in maniera ormai inadeguata se non addirittura iniqua, viene creato un percorso che accoglierà e accompagnerà tutti i giovani studenti desiderosi di entrare a far parte del mondo della sanità e della cura, generando poi una selezione realmente meritocratica. Si stima che nei prossimi anni sul territorio e nelle corsie degli ospedali avremo necessità di oltre 30.000 nuovi medici: sono certa che i nostri giovani coglieranno questa opportunità e saranno protagonisti decisivi per superare le difficoltà e i ritardi accumulati in troppi anni di miope programmazione”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente la Commissione Sanità e Lavoro a Palazzo Madama.
