“Oggi la Camera ha approvato il dl 137/24, inserendosi nel solco di una azione politica chiara con cui il Governo Meloni vuole dare risposte ad un’emergenza che le cronache e l’osservatorio del settore sanitario ci segnalano ogni giorno. In Emilia Romagna gli operatori aggrediti sono 2.393, il 3,4% del totale dei dipendenti, di cui, come rileva l’ONSEPS, 136 quelli segnalati dall’AUSL di Parma e 69 dall’AOU di Parma solo per il 2023. E non basta dire che i medici e gli infermieri sono degli eroi: è ora che a livello regionale i proclami e le dichiarazioni di principio passino ad azioni concrete. Con il governo Meloni i posti di polizia sono aumentati nel 2023 da 120 a 196, il numero degli agenti di polizia negli ospedali è aumentato da 299 a 432, si è reso il reato di aggressione agli operatori sanitari procedibile d’ufficio, e non più a querela di parte. Ora chi compirà un atto di violenza nei confronti di un operatore sanitario e di chi svolge servizi di sicurezza complementare all’interno degli ospedali rischierà 5 anni di carcere. Verrà inoltre punito per la prima volta anche chi danneggia le strutture sanitarie fino a 10.000 euro di multa. Grazie a questo provvedimento il governo Meloni compie un altro ulteriore passo in avanti nella tutela di medici e infermieri a cui va il nostro più sentito ringraziamento per l’encomiabile lavoro che svolgono quotidianamente”.
Lo dice Gaetana Russo, deputato emiliano di Fratelli d’Italia.