“Ogni giorno che passa la Giunta Giani dimostra di essere totalmente incapace di governare la Toscana in un periodo così complesso. E’ da gennaio che chiediamo che la quota sanitaria sia aumentata da 53,50 a 62,50 euro. Già allora la situazione delle strutture era difficile. Adesso, con i costi energetici alle stelle, le Rsa toscane necessitano di un intervento immediato. Siamo pronti a ripresentare la richiesta al primo Consiglio regionale utile: questa volta un voto contrario del Pd non avrebbe alcuna giustificazione.
In Toscana ci sono 332 residenze sanitarie assistenziali che danno lavoro a oltre 14mila operatori socio-sanitari. Se la Regione non interviene aumentando la quota, ferma da tempo a 53,50 euro, si rischia che questo tessuto imprenditoriale e sociale venga perso. E poi, chi si occuperà dei nostri anziani? Ricadrà nuovamente tutto sulle spalle delle famiglie? Che stato è quello che abbandona i cittadini più indifesi in mezzo alla strada? Giani cosa ha intenzione di rispondere al grido disperato dei gestori delle strutture? Potrebbe dare una prima risposta adeguando il contributo regionale alle Rsa. Non lasceremo che anche questo servizio fondamentale vada perso a causa dell’incapacità della sinistra”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
Sanità. Torselli (FdI): “Grido d’aiuto delle Rsa inascoltato dalla sinistra toscana. Adeguare subito la quota sanitaria”
“Il Pd ha votato contro l’adeguamento della quota sanitaria, ora cosa ha intenzione di fare la giunta Giani?”