Sanità, Zaffini (FdI): da governo Meloni attenzione a tutela salute mentale

“Durante questo G7, dove si parla delle grandi sfide che la sanità e la medicina dovranno affrontare, voglio ricordare anche la Giornata Mondiale della salute mentale, che si celebra proprio oggi. Un tema caro a questo governo e un settore molto attenzionato, soprattutto in questi ultimi anni in cui la società è messa a dura prova dai grandi cambiamenti in corso. Il tema scelto quest’anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è “La salute mentale sui luoghi di lavoro”, che vuole sottolineare come un ambiente di lavoro sano e sicuro possa agire come fattore di protezione, mentre, al contrario, condizioni di lavoro non sane, che comprendono discriminazioni e possibili molestie, possano avere conseguenze negative sulla salute mentale, la qualità della vita e del lavoro stesso. Senza contare che la mancanza di benessere mentale può portare a una diminuzione delle prestazioni come assenteismo e aumento del turnover del personale. I dati forniti dall’OMS dimostrano che depressione e ansia si traducono nella perdita di circa 12 miliardi di giorni lavorativi ogni anno, costando all’economia globale circa 1 trilione di dollari all’anno. Questo governo pone particolare attenzione alla tutela della salute mentale, anche alla luce delle nuove forme di sofferenza psichica a cui ci siamo trovati ad assistere durante la pandemia da Covid-19. Proprio per questo è necessario rafforzare la rete dei servizi di salute mentale, che ad oggi appare frammentata, in modo da aiutare sia gli individui affetti da un disturbo mentale, sia le loro famiglie, che troppo spesso si trovano da sole a dover affrontare il peso della gestione di queste problematiche. Per tali ragioni, ho presentato un Ddl, a mia prima firma, che punta, in primis, sulla valorizzazione dell’attività di prevenzione, al fine di evitare che il disturbo mentale assuma il carattere della cronicità, nonché assicurare alle persone affette da disagio e disturbo mentale l’accesso a una assistenza sanitaria e sociosanitaria che tenga conto delle loro specifiche esigenze, garantendo la tutela della loro sicurezza e incolumità, nonché quella dei loro familiari e di tutti i professionisti che operano nei servizi per la salute mentale. L’obiettivo è sempre quello di migliorare la qualità della vita non solo di chi è affetto da questa patologia ma anche di chi in qualche modo ci si deve confrontare”. 

Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama, componente la delegazione Italia al G7 Salute.

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