“Un altro traguardo importante per il governo Meloni e per la Sanità italiana: dopo 28 anni entrano in vigore nuovi Lea (livelli essenziali di assistenza e cioè le cure che il Ssn è tenuto a fornire ai cittadini in modo gratuito, con il pagamento del solo ticket). Tale provvedimento era atteso da anni ed è l’ennesima dimostrazione di come per questo Governo la priorità è quella di riportare il nostro Servizio sanitario nazionale ai livelli di eccellenza che gli appartengono, a dispetto di tutte le chiacchiere della sinistra, che è quella che l’ha affossato con anni e anni di tagli. Sono oltre 1.100 le prestazioni sanitarie aggiornate con la revisione, oltre tremila prestazioni e un investimento complessivo di 550 milioni di euro. Dall’endometriosi ai disturbi alimentari, dalla celiachia alle prestazioni procreazione medicalmente assistita, nel nuovo Nomenclatore anche patologie troppo a lungo sottovalutate dalla rete di cura nazionale. La definizione di nuovi Lea comprende servizi e prestazioni da garantire in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, superando la disomogeneità assistenziali tra i cittadini che potranno finalmente usufruire in ogni area della Nazione di prestazioni aggiornate alle innovazioni medico scientifiche per la specialistica ambulatoriale e per la protesica. L’aggiornamento dei Lea è cruciale anche per fare prevenzione vaccini, visite specialistiche, screening oncologici, cure per malattie croniche e rare oltre a trattamenti per alcune patologie specifiche. Questo traguardo arriva, come detto, dopo 28 anni per quanto riguarda il nomenclatore delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, e dopo 25 anni per quello dell’assistenza protesica. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma stiamo lavorando costantemente per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute che meritano”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Francesco Zaffini, presidente della commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama.