“Esprimo il mio pieno appoggio e condivido le parole del Ministro Schillaci, che, alla luce dei dati raccolti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ha ribadito con fermezza alle Regioni l’esigenza di porre sotto controllo l’attività degli enti del Servizio Sanitario Nazionale affinché agiscano con tempestività e in assenza di irregolarità per il recupero delle liste d’attesa. Peraltro, i dati che oggi abbiamo a disposizione relativi alla Regione Lazio (i tempi medi di attesa si sono ridotti da 31 giorni nel 2023 a 9 giorni nel 2025, con un abbattimento del 70% dei tempi, a fronte di un aumento di oltre 70mila prestazioni erogate in più nel mese di gennaio 2025 rispetto al mese di gennaio 2023) ci confermano che, laddove vi sia la buona volontà e la capacità direttiva dell’amministrazione regionale, e grazie alle norme approvate e alle risorse stanziate da questo Governo, c’è la possibilità concreta di ottenere risultati straordinari sul percorso di assorbimento delle liste di attesa. Di fronte a questo panorama, e nell’imminenza del licenziamento in aula del provvedimento recante “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria” ma che, nei fatti, è il secondo provvedimento volto alla riduzione delle liste di attesa, non posso far altro che plaudire alle dichiarazioni del Ministro Schillaci, che richiama tutti ad un maggiore senso di responsabilità e ad una maggiore attenzione sui percorsi amministrativi di regolazione della spesa, specie quando le risorse sono indirizzate all’assorbimento delle liste d’attesa”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Francesco Zaffini, presidente della 10° Commissione permanente del Senato della Repubblica.