“La scelta di far condurre la seconda serata del Festival di Sanremo alla modella italiana Bianca Balti, impegnata in una coraggiosa battaglia contro il cancro, ha rappresentato un messaggio potente e prezioso per i telespettatori, in un’occasione in cui la Rai ha esaltato al meglio la sua funzione di servizio pubblico. Grazie a Bianca Balti per la testimonianza che ha saputo rendere, senza la retorica che ammanta spesso certe iniziative. Mi ha colpito in particolare che, proprio in un’epoca e in un contesto fortemente condizionati dall’apparenza, dove viene celebrata al parossismo la perfezione estetica, Bianca Balti abbia avuto la splendida audacia di mostrarsi pallida e calva, non nascondendo i segni della sua battaglia. Grazie a lei, grazie al direttore artistico Carlo Conti e alla Rai che hanno saputo affrontare un tema così delicato in modo nobile e commovente. È un messaggio che vale più di tante pubblicità progresso”.
Lo dichiara Susanna Donatella Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione contro la violenza sulle donne.