“La natura è da sempre il vero volano per lo sviluppo turistico dell'isola ed è un trend che si consolida sempre più. Capo Figari è in un tratto straordinario di costa in un sito di interesse naturalistico comunitario. Sul capo, in posizione elevata, c'è il ‘Semaforo della Marina Militare', il faro dismesso da anni dal valore storico più che rilevante: fu da qui infatti che Guglielmo Marconi l'11 agosto 1932 – facendo sponda con la nave Elettra – riuscì per la prima volta a inviare segnali a onda ultracorta all'osservatorio geofisico di Rocca di Papa. Non valorizzare tutto ciò e limitarsi a un affidamento per farlo diventare un banale resort di lusso è francamente incomprensibile, una mortificazione rispetto al grande potenziale turistico e culturale che Capo Figari può offrire all'offerta turistica dell'isola. La regione Sardegna a cui è stata affidata l'area può e deve ripensare l'utilizzo di questo spazio demaniale che può e deve essere sviluppata in maniera diversa, dando così un forte e chiaro messaggio di tutela ambientale”. Lo dice Stefano Maullu, deputato di origini sarde di Fratelli d'Italia.