“La Todde continua strumentalmente ad attaccare l’impugnazione da parte del Governo della moratoria, votata qualche giorno fa in consiglio regionale, sulle fonti rinnovabili. Il presidente, e la maggioranza tutta, dovrebbero ben sapere che quella moratoria, non solo è inutile, ma è ad un decreto varato da un governo che vedeva la stessa Todde farne parte in qualità di viceministro. La demagogia e l’uso strumentale della regione fanno male in primis alla Sardegna, che avrebbe invece bisogno di un presidente in grado di collaborare con il governo della nazione a prescindere dal colore politico, e di questa sua incapacità dovrebbe chiedere scusa ai sardi che non hanno più tempo da perdere”.
Lo scrive in una nota Giovanni Satta, senatore di Fratelli d’Italia.