“L’odierno sciopero generale del comparto scuola, indetto da CGIL, UIL e sindacati di base, ha raccolto un’adesione di poco superiore al 5%. Un dato che parla da sé: il personale scolastico e gli italiani, in generale, sono sempre più distanti da forme di mobilitazione che non percepiscono come realmente efficaci. Il flop di questa mobilitazione evidenzia che il personale scolastico riconosce gli sforzi dell’esecutivo e si oppone a inutili strumentalizzazioni che non portano benefici concreti. Questo è un messaggio chiaro: il dialogo e la collaborazione con il governo sono preferiti rispetto alla conflittualità sterile promossa da Landini & co. Il governo continuerà a lavorare con serietà per rispondere alle necessità reali del mondo della scuola, affrontando con responsabilità le sfide e mantenendo aperta la porta del dialogo con chi è disposto a collaborare per migliorarla veramente”.
Lo ha detto il deputato e capogruppo in commissione cultura di Fratelli d’Italia, Alessandro Amorese.