Sciopero, Bucalo (FdI): la scuola snobba Bombardieri e Landini

“La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Cgil, Uil e sindacati di base per oggi dimostra che i lavoratori della scuola riconoscono il valore della buona politica portata avanti in questi due anni dal governo Meloni e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara. L’adesione al 5,65% (per i dirigenti scolastici 1,5%, per i docenti 5,54%, per il personale Ata 6,35%) è un netto riconoscimento del grande lavoro svolto per la realizzazione di importanti obiettivi. Evidentemente stipendi più alti per i docenti, importanti stanziamenti per la dispersione scolastica e le discipline STEM e gli investimenti per gli incentivi per il personale amministrativo e il fondo per la fornitura di libri di testo alle famiglie meno abbienti valgono più della demagogia portata in piazza da alcuni sindacati. Forti di questo ulteriore risultato continueremo a lavorare sui contenuti e sugli obiettivi da raggiungere per il bene della scuola, un ambito strategico ed essenziale per la nostra Nazione”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, membro della commissione Cultura e Istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito.

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