“Grazie al taglio del cuneo fiscale e alla riduzione delle aliquote irpef i lavoratori del ceto medio basso si ritroveranno in busta paga nel 2024 circa 1400€ annui in più, praticamente una mensilità. Nell’ultimo anno l’Istat segnala che sono stati creati oltre 500.000 posti di lavoro. Attualmente l’Italia fa registrare il suo massimo storico di occupati. Aumentano le lavoratrici e i contratti stabili. Il governo stanzia ulteriori fondi per incentivare ancora di più il lavoro. Di fronte a tutto ciò i sindacati più ideologizzati, dopo anni di sostanziale e supino silenzio mentre venivano presi a picconate i diritti dei lavoratori, decidono di scioperare e scendere in piazza. Siamo di fronte al paradosso per cui i sindacati protestano contro un governo che nei fatti sta dimostrando di rappresentare i diritti dei lavoratori molto meglio dei sindacati stessi”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini.