“Lo sciopero generale è disciplinato da regole speciali che si applicano, chiaramente, se lo sciopero davvero coinvolge tutte le categorie. Questa è la regola. Mi dispiace per Cgil e Sinistra ma la legge vale anche per loro come per tutti gli altri, ne prendano atto. Qui nessuno ha mai messo in discussione il diritto allo sciopero. Ma questo diritto va esercitato garantendo il rispetto di altri diritti costituzionalmente garantiti che, nel caso di sciopero generale possono essere compressi ma, in questo caso, evidentemente no perché ne mancano i presupposti. Posto questo, aggiungo che indire uno sciopero generale nonostante il fatto che l’occupazione continua a crescere e la disoccupazione a diminuire- come confermato oggi dall’Ue- e a dispetto di una congiuntura economica estremamente complessa visto che usciamo dal covid e ci sono in corso due conflitti- appare sinceramente più frutto di una posizione politica che non un modo serio di contrastare l’azione del governo che si sta rivelando efficace”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Trasporti Maria Grazia Frijia.