“Una sinistra incosciente agita le piazze d’Italia contro il governo Meloni, usando pretestuosamente il diritto di sciopero e attaccando in maniera strumentale una manovra seria e che tutela tutti. D’altra parte, le uscite poco ‘sindacali’ e molto politiche del segretario della Cgil Landini, che continua imperterrito a lanciare i suoi messaggi inneggiando alla rivolta sociale, lo dimostrano in modo più che palese. Lo stesso Landini, ben prima del concepimento della manovra finanziaria, aveva cominciato a fomentare il clima di scontro con le sue affermazioni e i suoi messaggi. Ma dove era il sindacato quando a governare era il Pd? Si fa, infatti, fatica a ricordare una simile mobilitazione di piazza quando al potere c’era la sinistra che, allora, contrariamente ad oggi, non parlava di salario minimo e piuttosto varava il Jobs Act. Agli incitamenti poco democratici del signor Landini non hanno nemmeno mancato di dare pronta risposta anche oggi i soliti facinorosi dei collettivi, che a Torino si sono scatenati contro le forze dell’ordine, alle quali va tutta la mia solidarietà. Risulta chiaro che da messaggi violenti derivino comportamenti altrettanti violenti e inaccettabili e di questo gli agitatori di piazza – vestiti da puristi del sindacato – prima o poi dovranno ammettere le indiscutibili responsabilità”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino.