“Questa mattina, a causa dello sciopero nazionale indetto da alcune sigle sindacali del trasporto pubblico locale, la città di Milano ha subito gravi conseguenze con lunghe code per tram, bus e filobus e notevoli ritardi. Ieri ho presentato al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini un’interrogazione parlamentare a risposta scritta affinché vengano chiarite, una volta per tutte, le motivazioni di questi scioperi, che ogni volta mettono in ginocchio la città di Milano causandogli numerosi disagi. Secondo i dati della Commissione di garanzia, infatti, gli scioperi proclamati nel 2023 ammontano a oggi a 1.422. Si tratta di un numero molto alto che, puntualmente, provoca disagi per lo svolgimento di una qualsiasi attività abituale, quale per esempio recarsi sul posto di lavoro o semplicemente portare i propri figli a scuola. La mia richiesta al Ministro è quella di sapere se intenda disporre un’analisi di impatto dei costi, derivanti dagli scioperi dei mezzi pubblici, qualora risultasse che i suddetti scioperi interferiscano con diritti costituzionalmente protetti quali la salute e l’ambiente”. Lo dice Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vicesindaco di Milano.