Scene di caos, surreali, quelle che si sono viste oggi, a Roma, all’esterno dell’ateneo della Sapienza, dove si stanno svolgendo le elezioni studentesche. All’esterno della facoltà di Farmacologia e della città universitaria, lanci di bottiglie e insulti da parte dei collettivi di estrema sinistra, che in tutti i modi stanno cercando di ostacolare la campagna elettorale dei membri di Azione Universitaria. Questi ultimi sono stati costretti a lasciare le aule scortati dalla polizia e protetti con i loro stessi zaini. Scene che si riportano in pratica a quel clima di terrore vissuto durante gli anni più bui del secolo scorso.
(Video: Simone Pelosi)
“Fuori i fascisti dall’università” urlano gli estremisti di sinistra nei confronti degli studenti universitari di destra, raggiunti anche dalle delegazioni di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale. Un evento che si ripete, dopo i fatti di Trento dove altri membri di Azione Universitaria sono stati ostacolati, anche in quel caso, durante la loro legittima campagna elettorale.
(Video: Simone Pelosi)
“Non è il 1975, eppure il clima sembra quello” commenta ai nostri microfoni Marco Perissa, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore della federazione romana del partito. La denuncia, dopo aver riportato anche in Parlamento le tristi vicende di queste ore: “I ragazzi di Azione Universitaria non riescono a fare campagna elettorale perché gruppi di facinorosi della sinistra antagonista romana hanno deciso che qui dentro ci possono stare solo loro e i loro amici. Come sempre, con il sorriso, mandiamo i nostri baci e continuiamo la nostra campagna elettorale”.
(Video: Simone Pelosi)
Intercettiamo anche Annalaura Di Michele, candidata al Senato accademico della Sapienza: “Anche oggi Azione Universitaria cerca di fare campagna elettorale”. Rivendica che “‘sempre dalla parte degli studenti’ è il nostro slogan. Però – ha continuato – non tutti gli studenti credono” che “la rappresentanza studentesca sia la via preferita e fondamentale per garantire il diritto allo studio e il diritto alla rappresentanza”.
(Video: Simone Pelosi)
D’Ambrosio: “Azione Universitaria non ci sta”
Nicola D’Ambrosio, presidente di Azione Universitaria, ha spiegato a La Voce del Patriota che “ancora una volta ci ritroviamo ad assistere a scene fuori dal tempo. Personaggi che hanno ben poco a che fare con il mondo dell’università sono ancora convinti di essere negli anni ‘70 e tentano, con atteggiamenti da estremisti, di riportarci agli Anni di Piombo per tenere associazioni che partecipano alle attività democratiche e alle elezioni all’università fuori dagli atenei”.
“Azione Universitaria non ci sta” ha aggiunto, sottolineando che “continua ad essere ogni giorno, sempre di più, presente negli atenei da Nord a Sud, vince le elezioni studentesche in tutti gli atenei d’Italia e conferma che gli unici personaggi ad essere più che mai fuori dalle università ma soprattutto nel contesto storico in cui viviamo sono gli estremisti dei centri sociali”.