“L’ondata di manifestazioni violente messe in atto dai collettivi studenteschi e dai centri sociali, oltre a provocare sdegno e preoccupazione, pone la politica e la società civile in uno stato di allerta costante. La situazione palestinese è solo il paravento per dare sfogo a un certo disagio morale e intellettuale, ormai divenuto socialmente pericoloso. Buona parte della colpa è anche di alcuni agitatori che stanno in cattedra, i quali, invece di educare al rispetto delle regole, delle persone e al dibattito, indottrinano dei ragazzi che ancora non hanno maturato una adeguata coscienza civile”, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare antimafia.
“Bruciare in effigie il ministro Valditara, imbrattare di sangue le immagini di Giorgia Meloni e della stessa Elly Schlein, sono fattori che meritano un’attenta riflessione e che comunque vanno arginati, prima che qualcosa di serio, di troppo serio accada” continua l’esponente di FdI. “Voler impedire con la violenza che il centrodestra conduca la propria campagna elettorale nelle regioni in cui si voterà, è un atteggiamento qualunquista tipico di chi non sa argomentare e passa alle vie di fatto: nessuna ipotetica ragione poggia su un principio valido e spendibile, se la brutalità e l’aggressione alle forze dell’ordine rappresentano il biglietto da visita. Piena solidarietà agli agenti feriti e a coloro che si sono posti come baluardo dell’ordine pubblico e della sicurezza nelle città poste in stato d’assedio. Onore al Tricolore ammainato dai facinorosi – conclude Russo – in quanto esso rappresenta l’Italia libera e civile a noi consegnata”.