Scontro cave, FdI: “La soluzione passa dal dialogo, marmo e Alpi apuane sono due patrimoni da tutelare”

“E’ necessario trovare un equilibrio tra le parti: difendere i posti di lavoro per tutelare l’economia locale e contemporaneamente tutelare la risorsa naturale”

“Lo scontro che si sta consumando sulle Alpi Apuane può essere risolto soltanto con una mediazione, il muro contro muro non risolve i problemi. La tutela dell’attività imprenditoriale con la difesa dei posti di lavoro del settore dell’escavazione del marmo ha una forte ricaduta sull’economia locale e sul territorio. Così come non possiamo prescindere dalla tutela del patrimonio naturalistico visto che le Apuane sono una ricchezza locale, regionale e nazionale” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, il coordinatore comunale FdI di Carrara, Lorenzo Baruzzo, e la delegata del settore marmo del Coordinamento comunale FdI di Carrara, Erica Diddi.

“Serve una visione globale e sinergica sull’intero territorio. Cavatori e ambientalisti devono tornare a parlarsi per il bene del territorio. Stop a ideologie ed estremismi in nome delle Apuane! Lavoro e ambiente sono due facce dello stesso territorio, possono e devono convivere grazie al rispetto delle regole. I controlli sono fondamentali per il rispetto dell’ambiente e perché l’attività di estrazione deve essere conforme ai progetti di coltivazione” sostengono gli esponenti di FdI.

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