“La riforma della condotta e della valutazione alla scuola primaria è legge. L’approvazione definitiva alla Camera dei deputati dà vigore ad un provvedimento che di fatto ripristina la cultura del rispetto e contribuisce ad affermare l’autorevolezza dei docenti e delle istituzioni scolastiche. La legge di fatto sostituirà nella scuola primaria i giudizi descrittivi con giudizi sintetici, chiari e da tutti comprensibili, senza escludere la descrizione del percorso umano e pedagogico dei ragazzi, aspetto fondamentale e dal quale non si può prescindere. Essa sostituisce poi la fallimentare sospensione ‘tout court’, intesa come semplice allontanamento dalla scuola, demotivante e residuato di un potere ‘autoritario’, con attività scolastiche di riflessione e di apprendimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento disciplinare, al fine di raggiungere l’effettiva maturazione e responsabilizzazione dell’alunno, ripristinando la cultura del rispetto, e contribuendo ad affermare l’autorevolezza dei docenti e a riportare serenità nelle nostre scuole. Motivazioni che stanno alla base del provvedimento legislativo, che, come Fratelli d’Italia, abbiamo fortemente voluto e sostenuto, perché la nostra priorità è la scuola, sono i ragazzi e la loro crescita”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, relatrice del provvedimento, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del Dipartimento Scuola del partito.