“Le intenzioni del ministro Valditara non erano di creare divisioni o altro quanto piuttosto di garantire una reale inclusione e soprattutto il diritto allo studio di tutti gli studenti compresi quelli stranieri. Per questo è inutile fare polemiche e facendo finta di non guardare la realtà: inserire in classe un ragazzino che non conosce la lingua italiana non è vera inclusione. Quindi, è necessario prevedere un supporto, un potenziamento della lingua italiana per questi ragazzi. Soltanto così sarà possibile garantire una vera inclusione e raggiungere l’obiettivo di essere alla pari in classe”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, componente della Commissione cultura e istruzione del Senato e vice responsabile del Dipartimento Istruzione del partito.