“Oggi, al Next Gen AI Summit, il primo grande evento nazionale sull’Intelligenza Artificiale nel mondo della scuola, fortemente voluto dal Ministro Valditara, abbiamo toccato con mano le potenzialità e le implicazioni di questa tecnologia nell’ambito educativo e scolastico. La grande partecipazione di giovani da tutta Italia dimostra l’interesse crescente verso l’Intelligenza Artificiale e il suo impatto sul mondo del lavoro, sulla didattica e sulla società. L’Intelligenza artificiale può rendere l’istruzione più personalizzata, aiutando gli studenti a sviluppare i propri talenti e interessi, con un impatto positivo anche sulla dispersione scolastica. Tuttavia, il suo utilizzo deve avvenire in un quadro normativo chiaro e il Ministero sta lavorando a stretto contatto con il Garante per la protezione dei dati personali per garantire il rispetto della privacy degli studenti. Infine, voglio fare un richiamo al ruolo fondamentale dei docenti, l’AI è uno strumento potente, ma deve essere guidato dagli insegnanti adeguatamente formati, che restano insostituibili nell’istruzione dei ragazzi. Studiare l’AI non è solo una questione tecnica, ma anche filosofica ed esistenziale, i giovani devono comprenderne rischi e opportunità per poter governare il futuro con consapevolezza e responsabilità. Lavoreremo affinché l’AI diventi sempre più strumento a disposizione di studenti e insegnati” questo quanto ha dichiarato il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, On. Paola Frassinetti, che ha partecipato a Milano all’iniziativa di chiusura del Next Gen AI Summit, presso il Centro Congressi MiCo.