“È scioccante la decisione assunta in una scuola di Monfalcone di prevedere una stanza per il riconoscimento delle ragazze che vanno a scuola con il velo integrale. Così come è scioccante dispensare le giovani dall’attività ludico sportiva perché correre svelerebbe le forme. Queste derive vanno assolutamente stigmatizzate e occorre impedire che entri nelle nostre scuole un concetto che ha il sapore della segregazione e della sottomissione delle donne. Retaggi che appartengono ai precetti oscurantisti dell’Islam integralista non devono trovare cittadinanza in Italia e in occidente e piegarsi a queste pratiche non consente l’integrazione, rafforza invece il convincimento che sia giusto sottomettere le donne. Vorrei sentire stentorea la voce delle associazioni femministe che sono sempre pronte a gridare al patriarcato a fasi alterne, ma credo che resterò delusa, perché l‘ipocrisia del multiforme universo della sinistra sceglie sempre in questi casi un silenzio selettivo per non essere tacciata di ‘islamofobia’. La cosa più grave di questo orribile silenzio sta nel fatto che in primo luogo non aiuta le giovani che vogliono emanciparsi a comprendere quali sono in Italia i loro diritti”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile immigrazione del partito.