“Nelle ultime ore le cronache ci hanno informato di due circostanze che testimoniano, purtroppo, una tendenza diffusa nelle scuole italiane di censurare la nostra tradizione religiosa cristiana. Apprendiamo che in una scuola elementare di Livorno i bambini sono stati costretti a scrivere biglietti d’auguri per un ‘felice inverno’, mentre in un istituto di pari grado di Padova le insegnanti hanno modificato strofe e testi della recita di Natale sostituendo il nome di Gesù con ‘Cucù’. Lo sterile pretesto del rispetto della pluralità culturale degli studenti non regge. Il confronto parte infatti dal presupposto di un’identità forte, altrimenti si scivola in una grigia omologazione in cui a trionfare è soltanto il consumismo. Queste due circostanze non fanno che avvalorare la necessità del nostro disegno di legge, il quale – ribadisco – non vuole imporre nulla, ma semplicemente evitare che nelle scuole vengano calpestate le nostre tradizioni e la nostra identità”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni.