“Le occupazioni studentesche sono uno strumento improprio, diversamente dalle autogestioni, per puntare i riflettori sulle necessità e i bisogni degli studenti italiani. Tale strumento in nessun caso può considerarsi un lasciapassare che autorizzi scempi e vandalismi. La conta dei danni dall’ultima tornata di occupazioni ha raggiunto solo a Roma la cifra record di oltre 2 milioni di euro. Manifestare il proprio dissenso non significa procurare nocumento all’intera comunità scolastica di cui si fa parte. Bene fa il Ministero dell’Istruzione e del Merito a chiedere il risarcimento dei danni a chi lede, di fatto, il diritto allo studio”.
Lo dichiara in un comunicato stampa il Vicepresidente della Camera ed esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli.