Questa mattina alcuni ragazzi di Gioventù Nazionale e Azione Studentesca si sono dati appuntamento davanti al MIUR dove hanno simbolicamente portato i banchi su cui avrebbero dovuto fare lezione.
“La scuola è nel caos, per l’ennesima volta siamo obbligati a confermare l’incapacità del Ministro Azzolina e di tutto il Governo, che, ad oggi, giorno in cui riaprono le scuole, non sono stati capaci di dare disposizioni serie e chiare agli istituti e agli studenti stessi. Sono stati spesi milioni di euro per banchi inutili, non c’è chiarezza sugli orari delle lezioni e dell’entrata a scuola, sulle regole da rispettare all’interno e all’esterno degli istituti.” Dichiara Leonardo Samà, responsabile Azione Studentesca Roma.
Continua Leonardo Samà “Ma noi non siamo pupazzi, pretendiamo chiarezza e regole certe. L’istruzione non può essere impartita per fasce d’età o livelli di apprendimento, siamo stufi di farci prendere in giro.”
“questa mattina i ragazzi di Azione Studentesca si sono ritrovati di fronte al Ministero dell’Istruzione, simulando di essere in una classe, per spiegare all’assente Ministro dell’Istruzione che si può e si deve tornare in aula.
Noi non ci piegheremo a questa gestione confusionaria della scuola; siamo pronti a lottare fino a quando sará necessario per tornare alla normalità.”
Questo è quanto dichiara Francesco Todde, Presidente di Gioventù Nazionale Roma.