“Ieri il Senato ha perso una grande occasione per poter istituire una commissione di contrasto all’intolleranza e all’antisemitismo. Fratelli d’Italia ha espresso la sua solidarietà alla senatrice Liliana Segre per gli ignobili attacchi ricevuti ma la Commissione Segre aveva ben poco a che fare con il contrasto all’intolleranza e all’antisemitismo”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI e che ieri è intervenuto in Aula sull’istituzione della Commissione.
“E’ in realtà una Commissione che istituisce un precedente gravissimo in Italia, prosegue il senatore di FdI, consentendo al potere politico di censurare le idee e di chiedere l’oscuramento di pagine e siti sul web e sui social network. Tutte quelle che saranno classificate come parole d’odio potranno finire in un elenco che consentirà, poi, alla Commissione di poter chiedere l’oscuramento di chi diffonde queste idee. Se queste idee fossero l’antisemitismo, l’intolleranza, la violenza certo saremmo d’accordo anche noi, ma tra le parole d’odio che vengono inserite e che vengono raccontate dagli esponenti della maggioranza ci sono parole come nazionalismo, sovranismo, difesa dell’identità nazionale, difesa della famiglia tradizionale”.
“Per queste ragioni Fratelli d’Italia ieri si è astenuta ieri, e apprendiamo con favore le dichiarazioni di Riccardo Pacifici, esponente di primo piano della Comunità ebraica romana, ha chiesto che la stessa mozione possa essere rivista affinché sia davvero incentrata sull’antisemitismo e arrivare ad un testo che sia veramente condiviso da tutti gli italiani e da tutte le forze politiche” conclude il senatore Fazzolari.