“L’abrogazione dell’art. 59 della Costituzione che elimina di fatto l’istituto dei Senatori a vita diventerà realtà con l’approvazione del Premierato. La riduzione del numero dei parlamentari ha fatto innalzare la loro percentuale per cui risultano assai più numerosi che nel recente passato. Inoltre, pur con tutto il rispetto per queste figure di prestigio, la loro limitatissima presenza in aula fa sì che il loro apporto alla vita parlamentare sia quasi del tutto inutile, con la conseguenza, non di poco conto, che possano incidere pesantemente sulla tenuta o meno del Governo di turno. I senatori a vita sono di fatto un retaggio del passato e quindi mi pare logico che la loro presenza in Parlamento sia definitivamente superata per lasciar spazio agli eletti dal popolo”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta.