Servitori, non servi: scende in Piazza la Polizia

Quest’oggi centinaia di appartenenti alle Forze dell’Ordine si sono ritrovati in Piazza Montecitorio, armati di sole bandiere tricolore, per protestare alla viglia dell’incontro con il Governo che si terrà domani.

I manifestanti chiedono “dignità”, “tutele sanitarie e legali”, “regole di ingaggio chiare”, ma soprattutto la “fine di un clima di demonizzazione nei confronti degli uomini in divisa”.

“Se ancora dobbiamo lottare persino per i nostri indumenti di servizio – ha dichiarato Valter Mazzetti del sindacato FSP -, se ancora dopo anni di prese in giro attendiamo un banale taser, se non abbiamo protocolli operativi che ci dicano cosa fare quando e perché, se le leggi e il sistema giudiziario sono un colabrodo tale che i criminali tornano a delinque mentre ancora scriviamo documenti degli arresti, se aggredirci e calpestare le nostre divise è normale, se chi decide delle nostre sorti ci ignora o finge di ascoltarci a cose fatte, di quale rispetto parliamo? Questo Paese vanta una delle migliori polizie del mondo, ma non la merita”.

Fratelli d’Italia dalla parte delle Forze dell’Ordine

“Troppe volte sentiamo dire che mancano i fondi per i taser, per il riordino delle carriere, per la sicurezza delle forze dell’ordine. Pero’ i fondi per il reddito di cittadinanza ai brigatisti il hanno trovati eccome. Fratelli d’Italia ha presentato piu’ volte in Parlamento proposte per eliminare questa misura indegna, che sono sempre state bocciate dalla maggioranza. Noi non molliamo e con la Finanziaria torneremo a chiedere la revoca”. Cosi’ il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, intervenendo oggi a Roma alla manifestazione delle forze dell’ordine in piazza Montecitorio. “Non e’ giusto trattare chi serve lo Stato come gli ultimi dei criminali- sottolinea Donzelli- soprattutto se lo si fa addirittura aiutando chi si e’ reso protagonista di attentati. Persone che rischiano la vita per la sicurezza di tutti noi costrette a blocchi sui pensionamenti, demansionamenti ingiusti, trattamenti economici inadeguati. Aspettiamo al varco il governo su questi temi- conclude Donzelli- noi non abbiamo dubbi nello scegliere da che parte stare”.

“Il governo rossogiallo ha il dovere di ascoltare il grido di dolore lanciato dalle Forze dell’ordine scese in piazza questa mattina a piazza Montecitorio”. Lo hanno dichiarato Marco Silvestroni e Davide Galantino, deputati di Fratelli d’Italia nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.”Fratelli d’Italia – ha sottolineato Silvestroni – è da sempre al fianco di chi difende la nostra sicurezza. Ci siamo battuti e continueremo a batterci per la riformulazione del reato di tortura e con forza continueremo a chiedere l’inasprimento delle pene per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Un altro tema da affrontare è quello delle regole d’ingaggio che risalgono al 1931: uno Stato che vuole tutelare le proprie Forze dell’ordine deve affrontare subito queste problematiche”.

Redazione
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La Redazione de La Voce del Patriota

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