“La piaga dell’antisemitismo è molto diffusa e, purtroppo, mostra ancora in forme diverse la sua virulenza, nascondendosi dietro l’antisionismo e l’avversione allo Stato di Israele; compito delle istituzioni è creare le condizioni per sradicarla”.
Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Ogni giorno è un giorno buono per rinnovare il ricordo e la memoria della Shoa, che fu una tragedia immane.
La Memoria, che le istituzioni della Repubblica rinnovano il 27 gennaio in Italia e molte sedi diplomatiche – da Miami a München, a Buenos Aires – celebrano nelle comunità italiane all’estero, è utile anche a rendere consapevoli le nuove generazioni dell’Olocausto che ottanta anni fa divenne evidente a ogni uomo e donna del mondo, con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz”, ha aggiunto Cirielli.
“Le istituzioni italiane hanno il compito e il dovere di rimuovere ogni rigurgito di razzismo contro gli ebrei che non rende onore all’Italia libera e civile. Il Governo del Premier Giorgia Meloni, con l’elaborazione della nuova Strategia nazionale di lotta al fenomeno, fatta di obiettivi e azioni concrete, compie un passo importante per trasformare le memoria collettiva in responsabilità collettiva”, ha concluso Cirielli.