Taglio di altri 20 militari a Verona, per il Governo la sicurezza dei cittadini non è una priorità!
Mentre l’Amministrazione comunale di Verona investe da anni in sicurezza(personale oltre 50 assunzioni) mezzi e tecnologie per diversi milioni di euro, il governo per l’ennesima volta riduce drasticamente i militari in servizio a Verona.
Quello che succede e follia, abbiamo più volte segnalato come nuovi fenomeni di insicurezza (Baby Gang, molestatori, micro criminalità) si combattono con un numero congruo di operatori tra le forze di polizia, militari e le polizie locali, ma per l’ennesima volta il Governo si dimostra sordo e schizofrenico.
“La sinistra al governo è sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini”, denuncia il senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. “Invece di aiutare gli enti locali nella gestione dei territori, vengono prese senza consultazioni decisioni ed iniziative come queste, che lasciano da soli i comuni su temi importantissimi come quello della sicurezza, Da Sindaco poi non posso che denunciare ancora una volta come lo Stato scarichi sugli enti locali oneri e responsabilità pesantissime per la gestione della vita quotidiana dei nostri cittadini. I comuni vengono lasciati soli per colpa di questi tagli indiscriminati che vanno a colpire direttamente il benessere e la sicurezza della popolazione”.
“Il Governo Conte bis ha smantellato il Decreto Sicurezza e il Governo Draghi con lo stesso Ministro dell’Interno Lamorgese non ha invertito la tendenza – dichiara l’On. Ciro Maschio. Con Fratelli d’Italia abbiamo presentato a Camera e Senato proposte ed emendamenti anche al PNRR per maggiori investimenti in Sicurezza, videosorveglianza, potenziamento organici Forze dell’Ordine e Forze Armate, ma finora il Governo prosegue la politica della Lamorgese, frontiere spalancate a decine di migliaia di irregolari e arretramento nelle politiche di Sicurezza a discapito degli Amministratori del territorio e dei cittadini.”