“Leggo su La Nazione del 13 Luglio che il Sig. Bramanti continua con le insinuazioni, peraltro di bassissimo livello, sulla mia persona e l’incarico che ho a Villa Bertelli. Ho sempre lasciato correre, ma a questo punto occorre fare chiarezza.
La ‘poltrona’ (come la chiama lui) è un incarico al quale mi dedico con passione, essendo un fortemarmino doc e innamorato del proprio paese, senza alcuna remunerazione, anzi, talvolta contribuendo.
Svolgo l’incarico come un cittadino qualunque, non avendo nessuna carica di derivazione partitica e facendo tutto questo solo per Forte dei Marmi. A Villa Bertelli, noto polo culturale, non si fa politica, ma si organizzano eventi per i cittadini.
Io sicuramente lo faccio senza scopi secondari nè privilegi, come gli altri componenti del Comitato: se è una colpa, allora sono colpevole come tanti altri che negli anni si sono dati da fare solo per il prestigio del Forte.
Il termine ‘personaggio’ non mi appartiene, forse altri lo sono.
Vorrei inoltre mettere un punto fermo sui miei rapporti con l’attuale amministrazione comunale che è composta trasversalmente anche da molti componenti di area centro-destra e alla quale il PD fa infatti una forte opposizione.
Hanno vinto le elezioni, mentre il Sig. Bramanti, pur supportato da tutti i partiti di centro-destra, non è andato oltre 479 voti.
Il che dovrebbe far riflettere molto l’ex candidato sindaco di Legati al Forte e non scaricare colpe inesistenti su alleati. I personalismi non mi piacciono e considero l’esperienza di quella lista negativa, ma non sono il solo visto che dopo una sola settimana, senza consultare nessuno, Bramanti si è affrettato a scioglierla, mentre le altre due liste ancora oggi conservano il nome.
Di conseguenza, se la giunta Murzi continua a realizzare opere e sviluppare tematiche e progetti, che erano nel programma elettorale della lista del centro-destra, coerentemente non posso dire di NO a prescindere.
L’opposizione preconcetta la lascio alla sinistra e a chi oggi si allea con lei.
Il mio indirizzo politico e quello di Fratelli d’Italia è per Forte dei Marmi e sicuramente sono sempre attivo per impedire che la sinistra torni alla guida del paese, ne è dimostrazione il grande risultato che abbiamo ottenuto come Fratelli d’Italia alle recenti Europee nel comune di Forte dei Marmi.
Ridicolo poi cercare di travisare le cose, per attaccarmi ed avere un po’ di visibilita’, magari per uscire dall’oblio del dopo elezioni.
Vorrei dire anche due parole in merito all’evento denominato Quarto Platano. Le critiche sono sempre legittime e degne di attenzione, servono a migliorare e ad accrescere l’attenzione su progetti futuri, ma la critica preconcetta anche di fronte ad eventi oggettivi ed imprevisti non serve a nessuno.
Lavoriamo per il Forte, anche criticando, ma sui fatti. Per quel che mi riguarda continuerò a farlo cercando però di dare una mano per far fare bella figura al mio Comune: io sto col Forte”.