C’era anche il deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, alla cena solidale organizzata venerdì sera a Monastier di Treviso dalla Casa di Cura “Giovanni XXIII” e il Centro Servizi “Villa delle Magnolie”: obbiettivo dell’evento, raccogliere fondi per le famiglie e le piccole imprese di Venezia e del litorale, colpite dal maltempo dello scorso novembre.
De Carlo era uno dei tre primi cittadini presenti all’evento, insieme al sindaco di Belluno Jacopo Massaro e a quello di Longarone Roberto Padrin: per loro, una serata di “lavoro”, che li ha visti impegnati anche come camerieri.
“Come sindaci dobbiamo essere al servizio dei cittadini: il sindaco-cameriere è una tradizione ormai a Calalzo, da quando abbiamo creato la cena popolare, e non potevo certo sottrarmi a questo invito”, commenta De Carlo. “Soprattutto, ho apprezzato l’impegno per il territorio veneziano: non si parla più di quanto accaduto pochi mesi fa, ma i problemi per le famiglie e le imprese sono ancora vivi. Alla Camera mi sono speso fin da subito, e continuerò a farlo, affinchè si tuteli non solo Venezia, città unica al mondo, ma anche i suoi abitanti e la sua economia, fatta di turismo e non solo”.
Oltre una trentina i primi cittadini presenti alla serata: “Credo sia un grande segnale di attaccamento al territorio da parte di chi ogni giorno vive a contatto con la gente e i suoi problemi. Il sindaco è la figura di riferimento per i suoi cittadini e non possiamo sottrarci quando c’è da aiutare, soprattutto in una giornata speciale per la nostra regione come quella di ieri che ha visto anche l’arrivo del Presidente della Repubblica in Veneto, a Padova, per il riconoscimento della città a Capitale europea del volontariato”, conclude De Carlo.