Sindaco Merano. Rampelli (FdI): vergognarsi della fascia tricolore delegittima un sindaco

“Nel rifiutarsi di indossare la fascia tricolore, il sindaco neoeletto di Merano rivela tutto l’astio verso l’Italia e gli italiani, che tanti sacrifici hanno fatto per sostenere economia e sviluppo delle province autonome, non a caso in testa alla classifica del reddito pro capite. La spocchia con la quale è stata prima rifiutata e poi immediatamente tolta la bandiera della nazione di cui – piaccia o meno – la bella città di Merano fa parte merita scuse immediate
verso il popolo italiano. Oppure, insieme alla fascia da Sindaco, la signora Zeller rifiuti anche i soldi dello Stato e amministri la città con quelli della popolazione tedesca.
È stato un gesto odioso e insensato, passibile oltretutto di essere perseguito per il reato di vilipendio alla bandiera, oltre che quello di rifiuto d’atti d’ufficio. Come italiano, ancor prima che come Vicepresidente della Camera dei deputati, mi sento profondamente offeso per questo gesto. Ricordo che il sindaco di una comunità agisce in nome e per conto della Repubblica Italiana, la sinistra provi a spiegarlo a questa nostalgica della Grande Guerra visto che agita a ogni piè sospinto la nostra Costituzione”.

E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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