In Italia la situazione legata all’immigrazione clandestina e agli sbarchi incontrollati sembra destinata a non migliorare.
Blocco navale un crimine internazionale
Circa una settimana fa Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook scrisse: “Nel silenzio generale, continuano gli sbarchi in Italia. Fratelli d’Italia continua a tenere alta l’attenzione sul business dell’immigrazione clandestina e a chiedere l’attuazione di un blocco navale per fermare gli sbarchi. Il nuovo Governo ci ascolterà?”.
La commissione Esteri della Camera dei Deputati ha risposto alla domanda del leader di Fratelli d’Italia rendendo il blocco navale un crimine internazionale di aggressione.
A dare la notizia è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Esteri, Andrea Delmastro, dichiarando: “Per noi chi difende in ogni modo i confini è un patriota, non un criminale internazionale. Daremo battaglia in aula anche se in splendida solitudine per affermare il diritto dello Stato Italiano a difendere confini e frontiere! I criminali internazionali sono gli scafisti, non chi vuole disarticolare la tratta degli schiavi e difende i confini anche con il blocco navale”.
La deriva della sinistra
Sorprende particolarmente che contro questo emendamento ci sia stato solamente il voto di Fratelli d’Italia, a dimostrazione di quanto questo nuovo governo sia andato verso la deriva della sinistra. Viene così lanciato un duro segnale agli italiani che vorrebbero vivere in un Italia più sicura: a beneficiare di questo emendamento saranno solamente gli scafisti e i criminali internazionali che lucrano dietro il business dell’immigrazione clandestina.
In questi giorni la Procura di Ragusa ha mosso una grave accusa in merito al recupero di immigrati illegali da parte della Mare Jonio. Si sta infatti indagando se ci sia stato uno scambio di soldi per favorire il trasbordo dei migranti.
Sui social Giorgia Meloni ha dichiarato: “Fratelli d’Italia andrà in fondo a questa vicenda e chiede risposte urgenti da parte del Ministro dell’Interno Lamorgese. Come sempre, continueremo a batterci contro il business che ruota attorno al traffico di esseri umani verso la nostra Nazione, spesso mascherato dietro un velo di falso umanitarismo.”
