Siulc ringrazia Meloni per sostegno a luogotenente Cc Masini. Il Sindacato dei carabinieri “premier ha chiesto un riconoscimento”

“Grazie al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per la sensibilità e l’attenzione dimostrata con decisione nel corso della conferenza stampa a seguito del Consiglio dei Ministri di ieri, durate la quale non solo ha rimarcato che il Luogotenente Masini ha svolto il proprio lavoro nell’adempimento del dovere, ma ha pubblicamente richiesto al Generale Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dell’Arma dei Carabinieri, un riconoscimento per Masini oltre a farsi carico delle spese legali. La presidente Meloni ha inoltre puntualizzato sull’opportunità di indagare gli appartenenti alle Forze di Polizia a prescindere, mediante l’istituto dell’atto dovuto, a causa del quale gli operatori di polizia sono costretti a confrontarsi ogni volta che si trovano in situazioni simili”. Lo sottolinea in un comunicato Sebastiano Calabrò, segretario del Sindacato italiano unitario lavoratori carabinieri (Siulcc). “Non pretendiamo immunità, ma il messaggio del Presidente Meloni – prosegue il sindacalista – ha centrato il problema: la gogna giudiziaria e mediatica a cui gli operatori del comparto difesa e sicurezza sono sottoposti ogni volta che le cronache ci riportano eventi nei quali si è obbligati all’uso legittimo della forza o delle armi. Infatti le parole di Giorgia Meloni in merito alla formula dell’atto dovuto, mediante il quale le Forze di Polizia ricevono l’avviso di garanzia, sottolineano come quest’ultimo rappresenti un deterrente a compiere il proprio dovere, interpretato come un atto che limita l’intervento in difesa dei cittadini, degli stessi operatori e delle leggi”. E’ chiaro – conclude Calabrò – che l’argomento è particolarmente complesso, ma la vicinanza del Presidente del Consiglio nei confronti del Comandate della Stazione Carabinieri di Villa Verucchio, presidio dello Stato, rappresenta un passo importante che impone riconoscenza per l’attenzione mostrata verso le donne e gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e dell’intero comparto sicurezza”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

1 commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Leggi anche

Articoli correlati