“Sono curiose le polemiche sulla social card che arrivano da chi si stracciava le vesti sul tema della povertà. L’era del reddito di cittadinanza per pagare chi non lavora è finita ma nessuno resta indietro. Lo strumento della social card è un sostegno corposo e prevede una platea di nuclei familiari con figli e redditi bassi, saranno 1 milione 330mila, ovvero più di 30mila rispetto al 2023, e lo stesso valore della carta, dal primo settembre, salirà a 500 euro e si potranno acquistare anche prodotti agroalimentari Dop e Igp, grazie a una grande sintonia tra i ministri di questo Governo. Basta pensare che temi come il sostegno a coloro che hanno bisogno o la riduzione della povertà appartengano solo a una parte politica”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra.