Soranzo (FdI): approvati in Consiglio Regionale gli interventi della legge speciale di Venezia

La Legislazione speciale per Venezia ha come finalità principale la salvaguardia ambientale, storico-artistica e culturale della Laguna di Venezia, attraverso l’individuazione di obiettivi strategici e le attribuzioni ai diversi organi competenti, tra cui la Regione del Veneto, alla quale
sono affidate diverse funzioni, tra cui il disinquinamento delle acque, il risanamento e la tutela ambientale, la gestione del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia. “Ma non solo, perché la legge per Venezia riguarda in realtà un territorio regionale ben più vasto rispetto a quello veneziano, che comprende quasi tutte le province venete”, dichiara il presidente del gruppo consiliare regionale di FdI Enoch Soranzo. “Avevamo già espresso voto favorevole in sede di Commissione consiliare”, continua Soranzo, “perché venissero assegnati i fondi da destinare al miglioramento ambientale, e quindi oggi siamo davvero soddisfatti che anche il Consiglio abbia approvato il provvedimento. Adesso possiamo così contare su uno stanziamento totale di 28.190.295 euro per 18 interventi considerati prioritari, con 5.238.125 euro destinati al padovano. Anche i criteri di stanziamento sono stati ben definiti: la priorità ambientale, la necessità di dare risposte dove servivano ulteriori risorse per il completamento d’interventi già iniziati, l’immediata cantierabilità dei progetti e l’efficacia d’interventi in termini di disinquinamento.

In particolare, di competenza regionale e da attuare con gli stanziamenti della Legge speciale per Venezia, sarà la realizzazione di progetti destinati alle strutture fognarie e alla depurazione, alle aree di fitodepurazione, alla creazione di manufatti idraulici e alla ricalibrazione degli alvei, con l’intento di ridurre i carichi di piena e il rischio idraulico. Il finanziamento regionale sosterrà inoltre la bonifica di siti inquinanti e, per quanto riguarda il settore zootecnico, la tutela ambientale e il disinquinamento delle acque, con particolare riguardo ai reflui zootecnici, alla messa a riposo colturale dei terreni agricoli, nonché alla gestione di tecniche di coltivazione ecocompatibili.

Naturalmente, tra le diverse azioni è previsto anche un monitoraggio costante per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale posti dalla normativa regionale, nazionale ed europea. Per quanto riguarda la provincia di Padova, gli interventi riguarderanno le aree di Pernumia, Monselice, Terrassa Padovana, Cartura, Camposampiero, Piombino
Dese e Noventa Padovana. Insomma, si è cercato d’intervenire sul territorio e sulle sue emergenze, impegnando risorse finanziare che adesso garantiranno certamente un miglioramento per la qualità di vita di tutta la comunità veneta.”

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